AIR-HERITAGE, a Portici i cittadini monitorano la qualità dell’aria
AIR-HERITAGE ha consegnato a Portici i primi apparecchi «annusa-smog» MONICA, messi a punto da ENEA, per il monitoraggio in tempo reale della qualità dell’aria. È cominciata così, lo scorso fine settimana, con una sessione addestrativa remota, la campagna straordinaria di monitoraggio civico attivata nella «fase due» delle misure di contenimento del Coronavirus. I volontari sono stati indicati dalle associazioni che hanno risposto alla proposta indirizzata a tutti i partecipanti al webinar dal titolo «Nell’aria che respiriamo c’è il nostro futuro», tenutosi il 15 maggio scorso e organizzato da Legambiente, e hanno iniziato stamane le operazioni di monitoraggio dando principio a quella che risulta, a tutti gli effetti, la prima esperienza di monitoraggio intensivo con i sensori intelligenti sviluppati da ENEA in Italia. Si è rivelata essenziale per la nuova iniziativa la collaborazione dei cittadini e la partecipazione delle associazioni locali, nella sinergia che vede coinvolti insieme con ENEA e Legambiente Campania, anche il Comune di Portici come capofila, Arpac, il Dipartimento di Agraria dell’Università degli Studi di Napoli “Federico II” e Terraria srl, nel progetto vincitore del terzo bando europeo Urban Innovative Actions (UIA).
La campagna straordinaria avviata nel fine settimana è un esperimento pilota nell’ambito del monitoraggio attivo affidato ai cittadini e mira ad effettuare una fotografia dello stato della qualità dell’aria in condizioni «ideali», ovvero di mobilità automobilistica ridotta che, forzatamente, stiamo sperimentando in questa «fase due». All’appello lanciato dal team AIR-HERITAGE hanno risposto con entusiasmo alcune associazioni locali; tra queste Comitato Beni Comuni Portici, Communitas Vesuviana e BLab, hanno verificato la sussistenza delle condizioni logistiche per aderire alle operazioni di monitoraggio
Un primo gruppo di volontari appartenente alle tre associazioni ha quindi ricevuto dal responsabile scientifico, Saverio De Vito (ENEA), una formazione specifica per l’utilizzo del sistema durante passeggiate o spostamenti in bici attualmente concessi sul territorio porticese, nel rispetto delle norme di distanziamento sociale vigenti. Dopo due giorni di prove in autonomia, da lunedì i volontari sono a tutti gli effetti delle sentinelle attive della qualità dell’aria in città. Attraverso i sensori MONICA registreranno in tempo reale attraverso una App per cellulari i dati necessari alle attività di monitoraggio e censiranno ognuno macro-zone specifiche del territorio, nelle ore in cui sono di norma impegnati nei loro spostamenti usuali all’interno della cerchia cittadina. Questa speciale campagna di monitoraggio fungerà inoltre da test preliminare per le prossime e più estese attività di monitoraggio che potranno coinvolgere tutte le associazioni porticesi interessate.
«La partecipazione attiva delle associazioni e dei cittadini prevista in questa imminente fase del progetto è determinante. Riteniamo simbolicamente forte – afferma il sindaco di Portici Vincenzo Cuomo – oltre che necessario, partire immediatamente con le procedure attuative del progetto UIA, coinvolgendo i cittadini e le associazioni proprio in un momento storico in cui la qualità dell’aria che respiriamo rientra nei principi vitali per la tutela della nostra salute. Consolidare la consapevolezza delle tematiche ambientali acquisita anche in seguito all’emergenza Covid-19 sarà certamente efficace per ottenere il massimo risultato dal progetto UIA.
Confidiamo nella partecipazione delle associazioni del territorio che hanno già manifestato una positiva risposta agli stimoli di Air Heritage. Sinergia che permetterà di sensibilizzare la popolazione alle problematiche legate all’inquinamento in maniera capillare. Un passo importante che lancerà le basi per quelli che saranno i cambiamenti per preparare il futuro della Città di Portici».
«Dopo la delibera approvata dall’amministrazione comunale – spiega infine l’assessore all’Ambiente del Comune di Portici Maurizio Minichino – per quanto riguarda la premialità per le scuole e per le associazioni, il Comune di Portici si farà carico di creare i presupposti per coinvolgere gradualmente tutte le associazioni presenti sul territorio, presumibilmente con un bando pubblico. Finalmente passiamo alla fase operativa, i cittadini saranno coinvolti nel monitoraggio che si effettuerà sul territorio e che è poi il cuore del progetto UIA AIR-HERITAGE».
Clicca e leggi la rassegna stampa sull’avvio del monitoraggio della qualità dell’aria di Portici tramite l’annusa-smog Monica