Termografie sui condomini, la sfida passa anche da qui
Sono partiti a Portici questa settimana le attività di monitoraggio, analisi termografiche, consumi elettrici, fumi caldaie, rumore, inquinamento indoor per verificare con i cittadini le criticità presenti all’interno dell’appartamento e nel condominio e stimolarli verso l’adozione di azioni che vadano verso una riqualificazione energetica.
In Campania, secondo dati Legambiente Campania, dal 2014 al 2018 sono stati attivati investimenti per 391,3 milioni di euro pari ad un risparmio energetico di 111,7 GWh/anno.
In termini di risparmio energetico assoluto la Provincia di Napoli è certamente quella che ottiene i migliori risultati, con una riduzione dei consumi di 7,2 GWh/a, seguita da Salerno con 5,6GWh/a e da Avellino con 3,5 GWh annui.
E il progetto Air Heritage a Portici punta ad aumentare questa leadership regionale. Non solo le auto, gli sprechi, i consumi: responsabile dell’inquinamento atmosferico è anche il settore edilizio, che produce il 40% delle nostre emissioni climalteranti, e dove il 70% dei consumi energetici complessivi riguardano il fabbisogno di riscaldamento e raffrescamento delle nostre case e molta energia viene dispersa negli edifici. Air Heritage sposa e ha presentato a Portici per questo motivo “Civico 5.0” la campagna nazionale di Legambiente sul patrimonio edilizio condominiale.
Per ridurre i consumi energetici di riscaldamento e raffrescamento e garantire un miglior accesso ai servizi energetici delle famiglie, intervenire sul patrimonio edilizio esistente, pubblico e privato, è certamente l’unica strada percorribile. Basti pensare che in Campania, in base all’ultimo censimento Istat sono presenti oltre un milione di edifici di cui 892 mila ad uso residenziale, di cui almeno 86% degli edifici è stato realizzato prima della Legge 10 del 1991, ovvero prima di qualsiasi normativa in tema di efficienza e in molti casi in pessimo stato di conservazione, un fenomeno che in Campania riguarda il 21,8% degli edifici che risultano in mediocre o pessimo stato di conservazione..
Civico 5.0 è la campagna di Legambiente che ha come obiettivo quello di stimolare tutto il mondo che ruota intorno ai condomini a ripensare ad un nuovo modo di vivere in queste comunità. A partire dall’applicazione di soluzioni che possono non solo ridurre i costi nel bilancio familiare, ma anche migliorare la qualità della vita dei cittadini, migliorando il comfort abitativo e contribuendo in modo importante alla lotta contro i cambiamenti climatici, contro l’inquinamento atmosferico, la riduzione di risorse importanti come l’acqua e il suolo. In questa sfida, parte del cambiamento importante dipende proprio dalle nostre scelte, spesso quotidiane, legate agli stili di vita.
«La qualità del nostro modo di consumare energia, soprattutto quella termica però, dipendono in larghissima parte dalla capacità, non solo economica, delle famiglie, amministrazioni, imprenditori di investire nel proprio patrimonio immobiliare. Per questa ragione – dichiara Francesca Ferro, direttrice Legambiente Campania – parte fondamentale della campagna è quella che riguarda i monitoraggi, analisi termografiche, consumi elettrici, fumi caldaie, rumore, inquinamento indoor, con l’obiettivo di far toccare con mano ai soggetti coinvolti le criticità presenti all’interno dell’appartamento e nel condominio e stimolarli verso l’adozione di azioni che vadano verso una riqualificazione energetica. Un percorso pensato per rendere le famiglie più consapevoli dei modi di consumare e sprecare energia, ma anche delle opportunità di intervento, con annessi vantaggi, rendendole sempre più protagoniste del cambiamento».
Se vedete quindi cittadini armati di pistole termografiche per le strade, non vi allarmate! È Air Heritage, al lavoro per identificare e ridurre le emissioni in città!