Festa dell’Albero e workshop con Fondazione Portici Campus: Air Heritage incontra le scolaresche

Festa dell’Albero e workshop con Fondazione Portici Campus: Air Heritage incontra le scolaresche

Festa dell’Albero e workshop con Fondazione Portici Campus: Air Heritage incontra le scolaresche

In che modo possiamo migliorare la qualità dell’aria? Semplice, prima di tutto conoscendo meglio i protagonisti che renderanno possibile il cambiamento assieme ai cittadini. Un primo incontro per rompere il ghiaccio con “Monica”, il sensore annusa smog elaborato da Enea, al centro del progetto “Air Heritage” e con i partner dell’ambiziosa sfida per la quale Portici ha vinto la terza Call relativa alla qualità dell’aria del bando Azioni Urbane Innovative | UIA. 

“Portici Meta del Turismo Scientifico in Campania” è l’occasione che ha permesso questo primo approccio ufficiale al progetto, lo scorso 18 novembre al Galoppatoio Reale  della Reggia di Portici. Una intensa mattinata durante la quale i tanti studenti e docenti intervenuti alla manifestazione sono stati incalzati sul tema attraverso gli interventi curati dai vari partner.

Al dibattito, moderato dalla project manager di Air Heritage Anna Palladino, hanno preso parte il sindaco di Portici Vincenzo Cuomo, Antonio Giannattasio di Legambiente, il dottor Ezio Terzini  direttore ENEA – Portici, l’ingegner Saverio De Vito, responsabile scientifico e ancora il dottor Francesco Giannino del Dipartimento di Agraria dell’Ateneo Federico II mentre per  l’ARPAC è intervenuto l’ingegner Paolo D’Auria. Presente all’evento anche l’ingegnere Roberta Gianfreda di Terraria Srl, giunta in città da Milano, sede della società partner del progetto.

I lavori si sono presto trasformati in un vivace botta e risposta, che ha visto impegnati a turno tutti i partner di Air Heritge, in modo da poter soddisfare la gran curiosità manifestata dagli studenti.

Alle domande formulate dai più piccolini, presenti in gran numero nelle prime file del Galoppatoio sono poi seguite quelle degli studenti più grandi.

L’ampia capienza dei locali ha infatti consentito di ospitare le tante classi intervenute al workshop. E se i bambini hanno raccontato di qualche genitore pigro che ancora predilige l’auto per andare a scuola, gli adolescenti si sono invece concentrati sulla possibilità di avere una App per monitorare la qualità dell’aria, chiedendo informazioni in tal senso.
Dai modelli matematici fino alle soluzioni di cui si faranno carico proprio i ragazzi, come ad esempio il Pedibus, l’intento del convegno è stato pienamente raggiunto.
Gli studenti hanno potuto osservare a 360 gradi l’iniziativa con la quale il Comune di Portici cercherà di vincere la sfida per ridurre l’inquinamento in città.

La pausa è stata invece affidata a un altro “protagonista” della giornata, un pero da fiore, piantato all’esterno del Galoppatoio per celebrare la Festa dell’Albero. Momento a cui ha presenziato anche il direttore dell’Orto Botanico Riccardo Motti.

“Piantare un albero è un’azione concreta per difendere la biodiversità, per prevenire le frane, per assorbire anidride carbonica e restituire ossigeno. Un pero da fiore ha arricchito il patrimonio arboreo del nostro territorio”: sono infine le parole del sindaco Vincenzo Cuomo, una volta terminata l’operazione. 

 

Clicca e guarda la Festa dell’Albero di Air Heritage

Clicca e leggi la rassegna stampa del workshop Air Heritage organizzato con Fondazione Portici Campus

 

Related Posts

Comments are closed.