L’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile, promossa dall’ONU nel 2015, tra gli obiettivi prioritari (Ob. 11.2) del programma d’azione per le persone, il pianeta e la prosperità la mobilità sostenibile fissa di “Entro il 2030, garantire a tutti l’accesso a un sistema di trasporti sicuro, conveniente, accessibile e sostenibile, migliorando la sicurezza delle strade, in particolar modo potenziando i trasporti pubblici, con particolare attenzione ai bisogni di coloro che sono più vulnerabili, donne, bambini, persone con invalidità e anziani”.

Dalla “Città senz’auto” codificata già negli scorsi anni ’90 il temine stesso ha sostituito quello del trasporto, per qualificare un sistema di mobilità urbana che limita l’uso dell’auto privata facendo leva prioritariamente sul trasporto pubblico, meglio se su ferro, sulla pedonalità e la ciclabilità, sui vettori elettrici rispetto a quelli con combustibili fossili, in modo da diminuire gli impatti ambientali sociali ed economici generati dai veicoli privati e quindi l’inquinamento atmosferico e le emissioni di gas serra, l’inquinamento acustico, lo spazio pubblico occupato dagli autoveicoli, il consumo di suolo per realizzare strade e infrastrutture.

Il passaggio dal “trasporto” alla “mobilità” è stato accelerato dall’innovazione tecnologica e digitale.

Air Heritage si inserisce compiutamente in questo scenario e la mobilità sostenibile è uno degli strumenti prioritari individuati per contrastare una delle cause fondanti dell’inquinamento atmosferico: la congestione da traffico esistente a Portici per la sua alta densità abitativa e per la stretta contiguità con i comuni limitrofi.

Ogni cittadino e tutti i soggetti interessati alla tematica, compilando on line un semplice form e segnalando sulla mappa partecipata il luogo di riferimento sono coinvolti nella formulazione di proposte e ipotesi per la mobilità sostenibile sia di carattere istituzionale,  che condivise con le istituzioni e le imprese, che direttamente connesse ai propri comportamenti: per tutte le proposte e le indicazioni che perverranno sarà valutata la fattibilità, gli strumenti e i modi per poterle realizzare. Per ogni esigenza di chiarimento è possibile inviare una mail a infopoint@legambiente.campania.it