ENEA (Agenzia per le Nuove Tecnologie, l’Energia e lo Sviluppo economico sostenibile) è tra i maggiori organismi di ricerca pubblici italiani. L’agenzia è presente sull’ intero territorio nazionale attraverso i suoi centri di ricerca. Partecipa al progetto Air-Heritage con la divisione FSN (Fotovoltaico e Smart Networks) che si occupa sia di dispositivi, tecnologie e sistemi fotovoltaici sia di applicazioni sensoristiche distribuite ed è dislocata in massima parte nel Centro Ricerche sito in località Granatello, a pochi metri dalla stazione ferroviaria di Portici.

Il Centro, operativo dal 1986, è nato come Centro di Ricerche Fotovoltaiche (ex-CRIF) presso il quale l’ENEA aveva concentrato le attività di ricerca e sviluppo sui dispositivi fotovoltaici basati su materiali alternativi al silicio cristallino e sui sistemi ed applicazioni fotovoltaiche innovative. Il Centro oggi ha circa 120 ricercatori che si occupano di energia (fotovoltaico di terza generazione, solare termico, smart grids), sensoristica intelligente, elettronica flessibile, ambiente e calcolo ad alte prestazioni. Nello specifico, i ricercatori della divisione FSN sviluppano ricerche di valore internazionale testimoniate sia dal volume di pubblicazioni scientifiche sia dalla partecipazione a progetti di ricerca cooperativa europei e di società scientifiche internazionali.

ENEA, nell’ambito di Air Heritage, progetta, sviluppa e valida, con la collaborazione di ARPA Campania e Comune di iortici, la rete di monitoraggio ibrida alla base della catena di produzione del dato ambientale. Quest’ultima mira, attraverso i contributi di tutti i partner tecnico-scientifici (UNINA, Terraria), alla realizzazione di una mappa ad alta risoluzione spazio-temporale della qualità dell’ aria. La rete include stazioni fisse e mobili e, in particolare, un cospicuo numero di rilevatori mobili personali IoT MONICA (MONItoraggio Cooperativo della qualità dell’ Aria) . Tali dispositivi, fondendo capacità sensoristiche, tecniche di intelligenza artificiale e geostatistica, sono capaci di coinvolgere il cittadino porticese in un’opera cooperativa e pervasiva di monitoraggio delle concentrazioni di inquinanti all’interno della cerchia urbana. Forniscono, inoltre, un feedback immediato sull’esposizione personale agli inquinanti stessi. ENEA, dunque, funge da motore tecnologico per l’acquisizione cittadina di una conoscenza pervasiva della qualità dell’aria e per l’innovazione sociale nell’ottica della cosiddetta citizen-science. L’ ENEA completa il suo ruolo esprimendo nell’ Ing. Saverio De Vito il coordinamento scientifico del progetto Air Heritage.